giovedì 7 giugno 2018

LA UE INAUGURA UNA MOSTRA A ROMA PER SPIEGARE COSA HA FATTO L'EUROPA PER LA PROTEZIONE CIVILE E LA RISPOSTA ALLE EMERGENZE

Domani venerdi 8 giugno alle ore 12.00 presso il centro commerciale Porta di Roma, il Commissario europeo Stylianide inaugurerà la mostra itinerante organizzata dalla Commissione europea per spiegare in modo interattivo come l'Europa aiuta a coordinare la risposta alle emergenze in caso di calamità naturali e altre crisi nel continente e nel resto del mondo.
EU SAVES LIVES ha già fatto tappa a Berlino, Bucarest e Vilnius e ha attirato finora più di 160.000 visitatori. La mostra rimarrà aperta al pubblico per 10 giorni prima di proseguire verso Marsiglia e Madrid.
Il Commissario UE per gli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi, Christos Stylianides, ha dichiarato: "Questa campagna mira ad avvicinare l'Europa ai cittadini. 
Vogliamo far conoscere il valore aggiunto dell’UE nelle situazioni in cui è più necessario: quando siamo colpiti da calamità naturali. L’UE, tramite la sua risposta alle emergenze, salva vite e protegge i cittadini europei in Europa e nel mondo. 
Con la nostra nuova campagna i cittadini diventano protagonisti e vivono in prima persona la risposta alle emergenze dell’UE." 
Questa campagna arriva appena qualche mese dopo la proposta ambiziosa della Commissione europea per migliorare l’attuale meccanismo europeo di protezione civile comune tramite rescEU. 
Grazie a una video-camera virtuale è possibile osservare in una sequenza video a 360 gradi, come l’Unione europea risponde alle crisi umanitarie e alle calamità. 
Il pubblico può rendersi conto di come funziona nella pratica la risposta alle emergenze dell'Unione europea. 
Tre diverse esperienze di realtà virtuale presentano varie operazioni in tutto il mondo:
• I visitatori potranno vedere, dall'interno della cabina di pilotaggio di un aereo antincendio, come spegnere un enorme incendio boschivo in Italia; potranno inoltre osservare i danni che gli incendi provocano sugli abitanti e sulla natura e saranno sensibilizzati sull'importanza di una risposta coordinata a livello UE.
• Nel corso di un’esercitazione di alcuni esperti della protezione civile, i visitatori si metteranno nei panni dei vigili del fuoco di diversi paesi europei che si allenano e si preparano all'azione.
• I partecipanti alla mostra potranno "entrare" in un campo profughi, il Cox Bazaar in Bangladesh, dove vive la popolazione dei Rohingya e conoscere la vita dei rifugiati e il funzionamento dei progetti finanziati dall'UE. La crisi dei Rohingya è una delle maggiori crisi umanitarie del mondo.

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