martedì 19 giugno 2018

MOLTI VOGLIONO REINTRODURRE L'INSEGNAMENTO DELL'EDUCAZIONE CIVICA...

L'insegnamento dell'educazione civica nelle scuole era stato introdotto da Aldo Moro nel 1958 e poi soppresso negli anni '90 con uno dei tanti provvedimenti per il contenimento della spesa. 
E' appena iniziata la nuova legislatura (XVIII) e sono già state presentate delle proposte per la reintroduzione dell'insegnamento dell'educazione civica nelle scuole.
Sono ben quattro le proposte di legge presentate dai senatori Boldrini (PD) e Ginetti (PD) e dai deputati Capitanio (Lega)Mura (PD).
I testi delle proposte di legge non sono ancora disponibili ma dai testi presentati in taluni casi da alcuni dei senatori e deputati citati si dovrebbe supporre che i nuovi testi possano riguardare in particolare i programmi, le modalità e i tempi dell'insegnamento  che dovrebbero garantire  che:
a) l'insegnamento sia articolato su un orario di almeno dieci ore mensili;
b) l'insegnamento sia a cura di docenti adeguatamente formati;
c) l'insegnamento preveda momenti di ricerca e di sperimentazione extrascolastici;
d) siano individuate e sviluppate nuove metodologie di insegnamento tese a realizzare una partecipazione attiva e un coinvolgimento completo degli alunni, degli studenti e dei docenti, in particolare con strategie che possano coinvolgere anche i genitori degli alunni e degli studenti.
Sarebbe importante che venissero affrontati anche alcuni temi come quelli che Cicerone chiamava i communia cioè quegli obblighi comuni a tutti i popoli senza distinzione di appartenenza o meno alla comunità o di razza.
Quindi andrebbe insegnata ai giovani la paideia fatta di cultura e di educazione.
Sarebbe importante anche insegnare ai giovani i valori della comunità cui appartengono.
Basta guardarsi intorno nelle strade dei Comuni, sui mezzi pubblici ecc. per comprendere quanto sia importante reintrodurre questo insegnamento, ma purchè venga impartito veramente evitando che gli insegnanti utilizzino le ore per altre materie. 

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