Si è tenuto nei giorni di 8 e 9 ottobre a Pescara il Festival sulla Qualità della Vita giunto alla seconda edizione che ha ospitato un importante dibattito pubblico tra le principali associazioni nazionali impegnate nella salvaguardia e tutela ambientale del territorio, in tre settori fondamentali: il trattamento dei rifiuti, con Massimo Piras, Presidente del Movimento Legge Rifiuti Zero per l’economia circolare,Cinzia Scaffidi, vicepresidente Slow Food Italia e Direttrice del centro studi dell’associazione, e Luca Fioretti, del direttivo nazionale dell’Associazione Comuni Virtuosi.
L’economia circolare è stata quest’anno il tema principale del festival insieme all’alimentazione,
Questo approccio è considerato da molti chiave per il rilancio dell’economia europea, a seguito dell’approvazione del Pacchetto sull'economica circolare da parte della Commissione Juncker nel dicembre del 2015.
L’economia circolare come già accennato nel passato è il contrario dell’economia lineare, che tratta la materia prima trasformata ed utilizzata dal consumatore, fino alla fine del suo “ciclo di vita” come rifiuto e quindi concettualmente come qualcosa di non più utilizzabile.
Si tratta di prendere la linea retta – economia lineare – sottesa all’attuale sistema economico, che preleva, trasforma, vende e butta, indifferente alle conseguenze – cambiamenti climatici, difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, inquinamento e distruzione della biodiversità – e piegarla fino a trasformarla in un cerchio.
In questo modo, i prodotti vengono progettati per durare ed essere smontati facilmente, i rifiuti vengono valorizzati e trasformati in risorse con cui prolungare all’infinito il ciclo di vita dei beni.
Nel nuovo paradigma, più vicino al buonsenso e rispettoso della natura, rientrano ambiti cognitivi molto diversi come la bioeconomia, la sharing economy, il remanufacturing, la biomimesi o i sistemi di gestione avanzata dei rifiuti.
L’incontro è stato aperto da Massimo Piras, Presidente del movimento legge “Rifiuti Zero” che ha illustrato le linee guida del pacchetto europeo di recente approvazione, ma soprattutto come possiamo concretamente metterle in pratica nella vita di tutti i giorni. Inoltre verrà presentata una proposta di delibera che tutti i comuni possono adottare per raggiungere l’obiettivo ambizioso, ma possibile della riduzione complessiva dei rifiuti conferiti.
Qui è possibile collegarsi alla sezione del sito del Ministero dell'ambiente dedicata all'economia circolare dove è possibile trovare molto materiale utile.
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