Le città metropolitane sono enti che oltre a gestire "in service" una pluralità di servizi pubblici (strade, scuole, servizi sociali, rifiuti, acqua, ecc.) per conto dei Comuni che ne fanno parte potranno disporre di molti finanziamenti.
In particolare il Programma Operativo Nazionale "Città Metropolitane 2014 – 2020" stato adottato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 4998 del 14 luglio, può contare su una dotazione finanziaria pari a oltre 892 milioni di Euro di cui 588 milioni di risorse comunitarie: 446 a valere sul Fondo di Sviluppo Regionale (FESR) e 142 sul Fondo Sociale Europeo (FSE), cui si aggiungono 304 milioni di cofinanziamento nazionale.
Il Programma a titolarità dell’Agenzia per la Coesione Territoriale supporta le priorità dell’Agenda urbana nazionale e, nel quadro delle strategie di sviluppo urbano sostenibile delineate nell’Accordo di Partenariato per la programmazione 2014-2020, si pone in linea con gli obiettivi e le strategie proposte per l'Agenda urbana europea che individua nelle aree urbane i territori chiave per cogliere le sfide di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile poste dalla Strategia Europa 2020.
Le città metropolitane interessate sono 14 -Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo. Le città capoluogo saranno individuate quali Autorità urbane (AU), ai sensi dell’art.7 del Reg. (UE) 1301/2013 e assumeranno il ruolo di Organismo Intermedio (OI) sulla base di un apposito atto di delega da parte dell’Agenzia per la Coesione territoriale Autorità di Gestione (AdG) del PON.
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