Ai sensi della L.28 gennaio 2016, n. 11 (in G.U. n. 23 del 29 gennaio 2016; in vigore dal 13 febbraio 2016), recante "Deleghe al Governo per l’attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" il Governo è intenzionato a portare al prossimo Consiglio dei Ministri la bozza del decreto legislativo delegato.
Il testo del D.lgs, che si è avvalso del contributo dell' ANAC, che ha costituito una apposita Commissione contiene molte novità tese tutte ad una profonda modernizzazione delle procedure: atti solamente in formato digitale, sorteggio dei membri delle Commissioni aggiudicatrici, introduce anche alcuni punti molto importanti come il Registro dei Lobbisti (questione già da me auspicata da tempo con una Petizione inviata il 13 giugno scorso al presidente del Senato), con l'indicazione dei contributi versati in campagna elettorale ai candidati e il debat public, un istituto già presente in Francia e nei Paesi anglosassoni per coinvolgere i cittadini sulle scelte delle opere pubbliche da realizzare.
Molto importante è l'apertura verso il concorso di progettazione e il concorso di idee.
Altri punti qualificanti sono la tutela delle piccole e medie imprese attraverso la divisione in lotti degli appalti, l'inserimento nei capitolati di clausole sociali per tutelare i lavoratori, ecc.
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