Con DPR i data 6 febbraio 2012 veniva sciolto il Comune di Ventimiglia ai sensi dell'art. 143 del TUEL concernente lo "Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare", nominando un commissario straordinario. La cosa all'epoca finì sulle prime pagine dei giornali a tiratura nazionale. L'ex Sindaco ricorreva avanti al TAR del Lazio, ma il ricorso di primo grado veniva respinto. Oggi sul sito del Consiglio di Stato è stata pubblicata la sentenza della Sezione III con cui, ribaltando la precedente decisione il ricorso dell'ex Sindaco è stato accolto. Si tratta di una sentenza estremamente innovativa (e per questo la riporto) su un tema delicatissimo. All'epoca erano state coinvolte la Direzione Investigativa antimafia, il Ministero dell'interno, la Procura distrettuale antimafia di Genova, la Questura di Imperia, ecc....
Gli atti impugnati sono stati annullati ex nunc.
Oramai all'ex Sindaco resta solamente il soddisfacimento dell'interesse morale.
Chi volesse leggere il testo della sentenza lo trova qui:
Nessun commento:
Posta un commento