mercoledì 24 febbraio 2016

SABAUDIA: ANCORA IGNORATA L'APPLICAZIONE DEL COMMA 461 DELL'ART. 2 DELLA L. 244/2207

Com’è noto il Consiglio comunale esprime l’indirizzo e il controllo politico-amministrativo sull’attività dell’Ente (art. 42, c. 1, TUEL) mediante le deliberazioni che sono atti formali con efficacia e rilevanza giuridica nei quali si manifesta ed è affermata la volontà del Consiglio comunale nell’esercizio della potestà amministrativa allo stesso attribuita per legge. 
Una volta che una deliberazione è divenuta esecutiva, tutti i dirigenti, in relazione alle loro competenze sono tenuti a dargli esecuzione. 
Sono stato costretto ad inviare oggi 25 febbraio una lettera al Segretario comunale in quanto alcune deliberazioni approvate dal Consiglio comunale non trovano ancora attuazione. 
In particolare la deliberazione n. 28/2014 è ancora inapplicata. 
Da alcuni anni esistono leggi che prescrivono il coinvolgimento delle associazioni degli utenti e dei cittadini per la valutazione della qualità dei servizi (il comma 461 dell’art. 2 della L. 244/2007 - legge finanziaria 2008) e dato che il Comune di Sabaudia non aveva ancora provveduto ad adempiere a quanto stabilito dalla citata legge n. 244/2007, verso la fine del 2013 provvidi a iniziare a raccogliere 300 firme (tante ne richiede lo statuto comunale, mentre per presentare una petizione alla UE o al presidente di uno dei rami del Parlamento nel basta una sola) per presentare una petizione per sollecitarne il rispetto. 
Tale petizione è stata consegnata il 30 aprile 2014 ma è rimasta lettera morta, per cui feci un sollecito in data 2 giugno dello stesso anno. 
La questione non è stata mai inserita all’ordine del giorno del Consiglio comunale, ma il Presidente dello stesso, con lettera del 2 luglio 2014, n. 15841, al fine di dare attuazione alla norma citata, ritenne autonomamente di invitare i dirigenti e i responsabili dei settori a mettere in atto tutti gli adempimenti necessari, dandomene comunicazione con una sua nota del 3 luglio. 
Dato che comunque da parte degli uffici non veniva messo in atto nulla, grazie ad una mozione presentata dai consiglieri Gervasi, Schintu e Bordignon la cosa fu finalmente discussa ed approvata con la citata deliberazione n. 28 del 19 novembre 2014. 
Ma di nuovo, fino ad oggi non si è visto niente (mancano le carte per la qualità dei servizi – esiste solo quella per il trasporto urbano - non vengono fatti incontri annuali per esaminare la qualità dei servizi, i cittadini non sono coinvolti nella valutazione dei servizi pubblici, ecc.). 
Ora il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema del Testo Unico sui servizi di interesse economico generale che all’art.22 riprende le disposizioni del predetto comma 461. 
In città sono presenti numerose associazioni e comitati spontanei di persone che sentono il dovere di contribuite alla cura del nostro territorio dandosi da fare per piantare alberi, pulire i giardini, i bordi delle strade, la duna, ecc. 
Penso che alcuni di questi cittadini, adeguatamente formati, potrebbero partecipare validamente a partecipare alla verifica dell’attuazione dei contratti in essere per la gestione dei servizi di interesse economico generale, contribuendo anche a segnalare agli uffici competenti gli eventuali disservizi.
In sostanza una legge dello Stato è ancora ignorata dal Comune di Sabaudia.

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