martedì 9 febbraio 2016

IL SINDACO DI SABAUDIA MAURIZIO LUCCI SI è DIMESSO

Ieri sera durante il Consiglio comunale ed a seguito della dichiarazione del gruppo Fratelli d'Italia di non votare la proposta di deliberazione per costituire una Unione di acquisto con i Comuni di San Felice Circeo e Ponza il Sindaco ha consegnato al segretario comunale la sua lettera di dimissioni. 
Si tratta di una decisione attesa specialmente dopo che era stato raggiunto il punto di non ritorno con il superamento dei due anni, sei mesi ed un giorno di questa maggioranza in modo da impedire a Lucci di ricandidarsi a Sindaco, dato che così ha completato due mandati (anche se il secondo è stato interrotto anzitempo). 
Naturalmente Lucci ha 20 giorni di tempo per ricompattare la maggioranza e quindi per ritirarle. 
Ma la lista delle cose che non vanno in questa amministrazione è lunga e variegata. 
Questa Unione d'acquisto limitata di fatto a due Comuni (dato che san Felice Circeo ancora non ha aderito) e portata in Consiglio quando è già entrata in vigore la nuova legge di stabilità che ha modificato sostanzialmente la normativa rendendo inutili queste unioni costringendo tutti gli enti non capoluogo a rivolgersi alla CONSIP, è stata solo il punto di arrivo di lunghe sofferenze, solo in parte evidenziate anche da parte dell'opposizione.
Desidero ricordare che l'opposizione non si è avvalsa della presidenza della Commissione Vigilanza attribuitagli dalla legge per svolgere in maniera più penetrante il proprio compito.
In questi anni non mi sono stancato di segnalare anche alle amministrazioni centrali e all'ANAC le cose che non andavano.
D'altra parte molti nuvoloni si stanno ammassando sull'amministrazione comunale: dalla vertenza Biancamano alla causa per la gara per la gestione delle aree di sosta con la SIS, per non parlare del Villaggio nel Parco, delle indagini sulla gestione del patrimonio, ecc, ecc. 
Forse è proprio il momento di lasciare per Lucci; in questo caso si aprirebbe ancora una volta la strada di un lungo Commissariamento in quanto l'eventuale scioglimento (dovendo attendere i 20 giorni) avverrebbe dopo il 24 febbraio che rappresenta la data ultima per andare alle elezioni in questa primavera.   
I ripetuti commissariamenti del Comune dimostrano la fragilità delle maggioranze che in questi ultimi anni hanno assunto la direzione dell'ente.
I cittadini di Sabaudia hanno diritto ad avere alla guida della città persone competenti.
Come disse Pertini: «La moralità dell’uomo politico consiste nell'esercitare il potere che gli è stato affidato al fine di perseguire il bene comune».

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