giovedì 18 febbraio 2016

COMUNI: DIFFERIMENTO DEI TERMINI DI PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) E DI DELIBERAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2016

Il 18 febbraio 2016 si è riunita presso il Viminale la Conferenza Stato-Città nel corso della quale è stato espresso parere favorevole circa la proposta di differire al 30 aprile 2016 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2016-2018 da parte dei Comuni.
Tale proroga, ad avviso dell'ANCI  costituisce un elemento positivo per un’ordinata programmazione annuale, alla luce del fatto che è attualmente ancora in corso il confronto per la definizione del FSC che deve altresì riflettere gli esiti del parziale aggiornamento dei fabbisogni standard, dell’aggiornamento delle capacità fiscali e del loro adeguamento al nuovo assetto 2016 e del calcolo dei riparti relativi ai ristori dei gettiti aboliti. A questi elementi, sui quali si ribadisce il massimo impegno a contenere i tempi di concertazione (peraltro allo stato indicati dalla legge proprio entro il 30 aprile), si aggiunge l’esigenza di operare talune rettifiche puntuali sui dati di un ristretto numero di enti.
Personalmente ritengo che queste proroghe ripetute negli anni non contribuiscano allo sviluppo della capacità programmatoria dei Comuni né alla gestione del bilancio in quanto l'approvazione dello stesso avviene oramai da anni quando lì'esercizio è già iniziato.
L'ANCI auspica che la definizione dello schema perequativo da applicare all’FSC 2016 veda una concorde iniziativa di tutti i soggetti coinvolti, per evitare le difficoltà incontrate per il 2015 e per assicurare modifiche che tengano conto non solo degli interventi correttivi inseriti nel dl 78/2015, ma anche del blocco della manovrabilità dei tributi locali disposto per il 2016. 
Per quanto riguarda il Documento unico di programmazione, l'ANCI ha preso atto della inopportunità segnalata dai Ministeri competenti di determinare un nuovo termine che riguarderebbe la sola nota di aggiornamento (il termine attuale è il 29 febbraio p.v.), sottolineando che il termine in questione ha comunque carattere ordinatorio; il termine ultimo deve dunque intendersi quello di approvazione da parte della Giunta del bilancio di previsione finanziario. 
Più in generale, dal momento che la sezione operativa del DUP prevede l’analitica programmazione delle entrate e della spese, che devono essere coerenti ed armonizzate con la struttura del bilancio che si andrà ad approvare, appare opportuno, in questa prima fase di applicazione della riforma contabile e nelle more di una più organica sistemazione delle scadenze contabili, rendere contestuali i termini di approvazione dei due documenti di programmazione, così da favorire un’organica pianificazione delle attività comunali. Si è pertanto ritenuto opportuno e non incoerente con la normativa vigente che il DUP o la sua eventuale nota di aggiornamento siano presentati dalla Giunta al Consiglio comunale contestualmente allo schema del bilancio di previsione per l’approvazione nei termini indicati.

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