venerdì 12 febbraio 2016

SARANNO MODIFICATE LE DISPOSIZIONI SULL' APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA DELLE PRESTAZIONI SANITARIA


Ancora una volta il Governo è costretto a correggere un provvedimento emanato frettolosamente e senza sentire le parti.
Dopo innumerevoli proteste da parte degli assistiti, ma anche degli operatori il 12 febbraio a seguito di una convocazione del Ministro della Salute (peraltro contestata da alcuni sindacati che non erano stati invitati), alla quale hanno partecipato l'Assessore Venturi, coordinatore della Commissione salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in rappresentanza delle Regioni e una delegazione della FNOMCeO guidata dalla Presidente, Roberta Chersevani, con il Presidente dell'ordine di Bari Filippo Anelli e il Presidente dell'Ordine di Como: Gianluigi Spata, si è tenuto un incontro per esaminare le criticità emerse successivamente alla pubblicazione del D.M. 9 dicembre 2015 sull'appropriatezza prescrittiva, emanato in forza del D.L. 78/2015 convertito nella legge n. 125/2015.
Come si legge in un documento reso pubblico alla fine dell'incontro è stato condiviso l'impegno:
- di confermare l'obiettivo etico di perseguire con determinazione la massima appropriatezza di tutte le prestazioni sanitarie erogate dal SSN, sia in regime di ricovero, sia in regime ambulatoriale,
sia nelle cure primarie, comprese le indagini diagnostiche;
- di attivare un tavolo congiunto di confronto, con la partecipazione di Ministero della Salute, delle Regioni, · della Federazione Nazionale dell'Ordine dei Medici, la quale potrà avvalersi anche dell'apporto delle società scientifiche, al fine di semplificare dal punto di vista organizzativo e prescrittivo ed eventualmente riformulare i criteri di appropriatezza e di erogabilità previsti dal D.M. 9 dicembre 2015;
- a coinvolgere i medici nella governance del sistema e delle eventuali criticità nella fase attuativa ed applicativa del D.M. 9 dicembre 2015;
-. di condividere e predisporre una circolare esplicativa con l'obiettivo di garantire I' applicazione omogenea delle disposizioni del D.M. 9 dicembre 2015 sul territorio nazionale;
- a fare una adeguata informazione presso i pazienti, anche attraverso specifiche campagne di
comunicazione, con l'obiettivo di facilitare la comprensione del contenuto del D.M. e di garantire che i pazienti cronici e gli invalidi rimangono salvaguardati dalle vigenti disposizioni;
- che le risorse risparmiate saranno reinvestite nel SSN. nella direzione dell'appropriatezza clinica e 
organizzativa.
Le organizzazione dei Medici dipendenti e convenzionati hanno rimarcato che ad essere stata convocata era solamente la FNOMCeO che avrebbe potuto essere accompagnata da tre organizzazioni sindacali che avevano invece chiesto di essere invitati direttamente e hanno ribadito di non confondere il ruolo tra competenze degli ordini e dei Sindacati. 
Il Ministro della Salute ha assicurato che non ci saranno ticket aggiuntivi per i cittadini con l'applicazione delle nuove norme. 
Il ministro ha promesso che sarà fatta chiarezza per rendere il testo applicabile in maniera più semplice.  
L'obiettivo, sempre secondo il Ministo,  è quello di evitare gli sprechi, garantendo le cure ai cittadini, ed i risparmi che saranno così ottenuti  saranno tutti reinvestiti nel Servizio Sanitario nazionale e per la medicina del territorio". 
Il Ministro si è impegnata anche a migliorare la comunicazione ai pazienti.

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