La Corte dei conti, Sezione centrale di controllo sugli atti del Governo, con la deliberazione del 5 febbraio scorso, n. 2/2016 ha adottato una importante decisione in tema di conferimento di incarico dirigenziale di livello non generale. Secondo questa sentenza, che riguarda la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il conferimento di incarichi dirigenziali non può prescindere dall'effettuazione delle
procedure concorsuali ai sensi dell’art. 19 del d.lgs 165/2001. Sono illegittimi i conferimenti
effettuati senza il rispetto delle forme regolamentari di pubblicità dei posti vacanti ed in
assenza delle procedure valutative in quanto il suddetto procedimento appare effettuato al
duplice scopo di contemperare sia l’interesse dell’Amministrazione ad attribuire il posto al
più idoneo in ossequio al principio del buon andamento, sia ad assicurare la parità di
trattamento e le legittime aspirazioni degli interessati, come ripetutamente affermato da
questa Sezione con delibere nn. 21/2010; 3/2013; 25/2014.
Sarebbe opportuno che almeno la Presidenza del Consiglio desse il buon esempio e rispettasse le leggi dello Stato.
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