APPROVATO IN VIA DEFINITIVA IL CODICE DEGLI APPALTI E CONCESSIONI

Il Consiglio dei Ministri nella seduta odierna (15  aprile) ha approvato in via definitiva il testo del nuovo Codice degli appalti e concessioni. Come di consueto c'è stata una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Presidente del Consiglio e il Ministro Delrio che hanno illustrato i contenuti del decreto con numerose slides. In primo luogo viene evidenziato lo snellimento normativo che passa dai 660 articoli del vecchio Regolamento ai 217 del nuovo Codice che poi saranno integrati da Linee guida scritte dall'ANAC secondo una tecnica di soft law cara al sistema americano ma sulla quale vi sono forti perplessità circa l'applicazione in Italia e che dovranno superare gli ostacoli di un sistema giurisprudenziale ancorato alla tradizione. C'è più qualità:

Qualità del progetto esecutivo a gara, Qualità delle stazioni appaltanti, Qualità degli operatori economici, Qualità delle gare: prevale l’offerta economicamente piùvantaggiosa rispetto all’offerta al massimo ribasso. Più certezza dei tempi e delle risorse. Limite alle varianti

L'obiettivo è quello di ridurre gli spazi per la corruzione rafforzando il ruolo dell'ANAC

Per la prima volta normati per legge in modo organico le Concessioni e il Partenariato Pubblico e Privato. 

E' prevista per legge la partecipazione dei cittadini introducendo il Dibattito pubblico per le grandi opere. Viene normata la cura e realizzazione per interventi di sussidiarietà orizzontale.

Viene previsto per legge il Baratto amministrativo per opere di interesse delle comunità.
Non è noto se siano state recepite tutte le numerose osservazioni formulate dal Consiglio di Stato, dalla Conferenza Stato regioni e dalle Commissioni parlamentari competenti.
Si dovrà attendere il testo definitivo. 

Ecco le slides:

http://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/notizia/2016-04/Nuovo%20Codice%20appalti%20e%20concessioni%20v2%20-%2015%20aprile%202016.pdf