Prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo delegato dalla L. 11/2016 da parte degli organismi competenti anche perché il testo deve essere approvato definitivamente entro il 18 aprile.
Tra gli articolo riguardanti le concessioni c'è l'Art. 121 (Estrazione di gas e prospezione o estrazione di carbone o di altri combustibili solidi) che nel testo bollinato dal Ministero dell'Economia e delle finanze recitava come segue:
1. Le disposizioni del presente codice si applicano alle attività relative allo sfruttamento di un'area geografica, ai seguenti fini:
a) estrazione di gas;
b) prospezione o estrazione di carbone o di altri combustibili solidi.
2. Rimangono escluse le attività relative allo sfruttamento di un'area geografica, ai fini di prospezione di petrolio e gas naturale, nonché di produzione di petrolio in quanto attività direttamente esposte alla concorrenza su mercati liberamente accessibili
Da notizie assunte da fonti attendibili sembrerebbe che nel corso della discussione nelle Commissioni parlamentari competenti le attività estrattive di gas e petrolio, precedentemente espressamente escluse sarebbero state inserite per essere assoggettate anche esse alle regole come le altre.
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