Il rapporto ISPRA sulla presenza di pesticidi nelle acque in Italia appena pubblicato riporta dati risalenti al 2012.
Il rapporto è stato realizzato dall’ISPRA al fine di fornire su base regolare le informazioni sulla qualità della risorsa idrica in relazione ai rischi dei pesticidi.
Il rapporto è il risultato di una complessa attività che coinvolge le Regioni e le Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente, che effettuano le indagini sul territorio e trasmettono i dati all’ISPRA, che a sua volta svolge un compito di indirizzo tecnico-scientifico e valutazione delle informazioni. Il rapporto presenta i risultati del monitoraggio nazionale dei pesticidi nelle acque superficiali e sotterrane svolto nel 2012. Oltre ai dati statistici sulla presenza di pesticidi nelle acque, in termini di frequenza di ritrovamento e distribuzione delle concentrazioni, sono valutati i livelli di contaminazione ottenuti per confronto con i limiti di qualità ambientale stabiliti a livello europeo e nazionale. Il rapporto esamina le situazioni più critiche di contaminazione, dovute alla presenza di specifiche sostanze. Analizza l’evoluzione della contaminazione sulla base dei dati raccolti a partire dal 2003. Viene esplorata inoltre la presenza di miscele di sostanze nei campioni, che danno origine al fenomeno della poliesposizione.
Purtroppo la limitatezza in alcune regioni dei punti di prelievo non fornisce una visione completa della situazione, purtuttavia i dati pubblicati mostrano uno spaccato profondamente preoccupante circa la presenza dei pesticidi nelle acque superficiali e profonde.
Qui potete scaricare la pubblicazione:
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