Con deliberazione n. 15 in data 12 aprile la Giunta
del Comune di Sabaudia ha approvato il Rendiconto relativo all'anno 2015.
Il totale delle entrate e delle uscite previste a
suo tempo nel bilancio di previsione ammontava ad € 50.086.701,38 che era già
di molto superiore all'ultimo consuntivo approvato.
L’approvazione del Preventivo 2015, avvenuta
con delibera di Consiglio n.23, del 29/07/2015
In sede di rendiconto il totale delle entrate è poi
arrivato alla somma di € 59.866.223,27 con u avanzo di € 623.376,28.
Pesano su questa gestione il totale del disavanzo
derivante dal riaccertamento straordinario avvenuta l’anno passato per un
importo di € 6.835.028,40 e dal riconoscimento
dei debiti fuori bilancio, avvenuto con la delibera n.24 sempre de 29/7/2015, per
un importo pari ad € 1.181.727,58.
Secondo
quanto si legge dalla relazione i tempi di pagamento delle fatture si sarebbero
ridotti dai 133 giorni del 2013 ai 45 del 2015; mentre secondo quanto riportato da comunicazione degli uffici nella apposita sezione del sito web ammonterebbe a 45,25219; la differenza non è elevata, ma su queste cose sarebbe bene essere precisi.
Sempre in
base alla relazione di accompagno anche il Patto di stabilità interno sarebbe
stato rispettato.
Anche i parametri di deficitarietà strutturale
sarebbero migliorati rispetto al passato mostrando una sola criticità che è
costituita dai debiti fuori bilancio riconosciuti nel 2015 superiori all’1%
delle entrate accertate, un fenomeno oramai purtroppo costante.
Il Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (FCDE) è
stato definito in € 1.600.000,00 a conferma di della scarsa capacità dell’ente
a riscuotere i propri crediti, come confermato da altri dati.
Il Fondo Pluriennale Vincolato introdotto dalle
nuove disposizioni in materia contabile per dare copertura finanziaria a quegli
impegni e pagamenti rimandati ad esercizi successivi è stato di 783,806,84.
Per quanto riguarda le entrate correnti si
segnala un accertamento derivante dall'IMU pari ad € 6.013.987,74 tutto
incassato; la TA.SI ha avuto una differenza negativa rispetto alle attese pari
ad € 280.000,00; a sua volta la TA.RI pur avendo un accertamento pari alle
aspettative, mostra un incasso inferiore pari al 20% c.a.
I trasferimenti dello Stato si sono invece
collocati in € 1.05.562,19.
Per quanto riguarda le Entrate Extra-Tributarie,
ancora una volta il valore più elevato è stato fornito dai proventi derivanti
dai Parcometri Comunali, per euro 1.373.416,85, un dato che certamente non
potrà essere eguagliato nel 2016 visto che la determinazione di aggiudicazione
della gara dei parcometri è stata annullata dal TAR e che al momento i
parcheggi sono gratuiti.
In merito le altre voci i dati sono stati i seguenti:
Proventi Violazioni CDS, per € 353.318,44;
COSAP, per € 285.670,15;
Fitti Reali da Fabbricati, per euro 237.014,69;
Proventi
Mense scolastiche, per euro 168.189,90.
Le entrate
in conto capitale derivanti dalle alienazioni sono state pari solamente
ad € 25.500,11.
Per quanto riguarda la spesa corrente la diminuzione
ad € 16.684.253,68 è merito del nuovo sistema contabile che riconduce le spese
alla effettiva competenza dell’esercizio finanziario.
Tra le spese correnti quella per la prestazioni
di servizi, ha assunto il valore
finanziario pari ad € 9.036.263,16 che
particolarmente rilevante e che invece di essere stata ridotta rispetto al
passato è addirittura aumentata; segue ad essa quella relativa al personale, con una spesa lorda
complessiva, pari ad € 4.625.960,14 che
al netto delle componenti deducibili, si attesta ad euro 4.048.328,51, per una percentuale
definita rispetto al totale delle Spese Correnti, pari al 24,26%, ben al di sotto di ogni
parametro e limite, stabilito dalla normativa vigente.
Gli interessi passivi sono stati di ben 29.264,50
euro, ai quali si devono aggiungere quelli per il rimborso dei mutui pari ad €
756.008,28.
Le criticità riguardano minori entrate
rispetto alla previsione e agli accertamenti per € 13.819.536,01, il che
rappresenta una somma ragguardevole che non consente di guardare con serenità
verso il loro effettivo incasso.
Ma un’altra criticità rilevata è quella tra somme
impegnate e somme pagate che è per alcune funzioni particolarmente elevata.
Naturalmente le considerazioni sul rendiconto
saranno oggetto di un approfondimento che richiederà qualche giorno, anche per verificare e confrontare tutte le cifre con quelle degli anni passati, ma sin d’ora
occorre rilevare, ancora una volta quanto segue:
a) La
relazione che dovrebbe essere sottoscritta dal Sindaco, invece è priva di firma;
b) La
relazione è meramente contabile
c) Manca
qualsivoglia indicazione circa i risultati raggiunti in termini di obiettivi di
mandato e di benefici ottenuti dai cittadini in termini di qualità dei servizi
pubblici e di qualità della vita.
d) La Giunta non si è mai preoccupata di gestire un bilancio partecipato con i cittadini, nè ha ritenuto di spiegare i contenuti del rendiconto con il bilancio sociale come viene fatto oramai in tutta l'Italia.
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