venerdì 29 aprile 2016

SABAUDIA: SALTATA ANCHE LA SEDUTA DI IERI SERA DEL CONSIGLIO COMUNALE: CONSIGLIERI CHE ENTRANO ED ESCONO DALLA SALA - UN ALTRO (TRISTE) EPISODIO DELLA LENTA AGONIA DELLA MAGGIORANZA

Foto S.Menin

Ieri sera a Sabaudia si è consumato un altro atto della tragicommedia che accompagna questa fine di una consiliatura che sarà ricordata a lungo.
Il Consiglio comunale era stato convocato ancora una volta presso l'ex ufficio postale a causa della persistente inagibilità della sala consiliare (sono oramai due anni e molti cittadini forse hanno anche dimenticato la sua bellezza), una cosa molto grave che dimostra che questa maggioranza non è stata capace neanche di fare questi lavori. Tra l'altro, a suo tempo chiesi più volte il certificato dei Vigili del Fuoco della sede di Palazzo Mazzoni senza ottenere risposta....
Comunque la seduta di ieri sera era iniziata con il solito appello fatto dal Segretario comunale; erano presenti: il sindaco Maurizio Lucci, il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Avvisati, i consiglieri della Lista Lucci: Iodice e Volpato, i consiglieri del gruppo Misto: Bertolissio, Moretto e Giuliani; e all’opposizione i consiglieri di Forza Italia Mignacca, Secci e Pastore; il consigliere di Viva Sabaudia Viva A.Bianchi; il consigliere di Cittadini al lavoro Gervasi ; il consigliere di Moderati per Sabaudia: Schintu . Sono risultati presenti anche il vice sindaco Pagliaroli, l’assessore alle finanze Di Trento, l’assessore alle Politiche sociali Marchionne e l’assessore all’urbanistica Borrelli.
Non hanno risposto all'appello: i consiglieri di Fratelli d’Italia R. Bianchi, Belmonte, Polisena e Zeoli. Naturalmente era assente anche l' ex assessore Gelardi.
Dopo le dichiarazioni preliminari del consigliere Gervasi che ha ribadito la illegittimità della convocazione della seduta in quanto avrebbe dovuto essere calendarizzata per prima la discussione della mozione di sfiducia è seguito un breve intervento del Presidente del consiglio per difendere il proprio operato , ma invece di attendere il parere del Segretario comunale dott.ssa Grazia Trabucco ha subito preso il microfono il Sindaco Lucci per confermare a tutti che se ne andrà il 4 maggio (tra l'altro confondendo la data con quella della morte di Napoleone) ma rivendicando l'importanza e l'urgenza di punti post all'ordine del giorno (l'approvazione definitiva del regolamento edilizio, il recepimento della sentenza del TAR sulla vertenza PAPI e numerosi PUA agricoli), per cui è stato immediatamente e giustamente rimbeccato dall'opposizione per il fatto di non attenersi al tema che avrebbe dovuto consistere in una replica all'intervento della Gervasi. In effetti Lucci ha cercato in tutti i modi di ricercare i voti delle persone interessate ai punti posti all'ordine del giorno (presenti in gran numero in sala) a favore delle quali venivano fatti scorrere sullo schermo mappe, disegni ecc. sotto gli occhi attenti dell'assessore competente, come a far vedere che era tutto pronto e che mancava solo il voto....strano che questi documenti siano usciti solo ora e che non si sia trovato il tempo di portarli mai in commissione.
E' seguito l'intervento del Segretario comunale che ha cercato rapidamente di esprimere un parere sulla vicenda pur non disponendo del tempo per fare una ricerca giurisprudenziale, sostenendo la legittimità della procedura. 
Ma la minoranza, una volta tanto fattasi opposizione non ha ritenuto di accogliere questa tesi e Mignacca con un lungo intervento ha schiacciato la maggioranza alle proprie responsabilità annunciando la volontà del proprio gruppo ad abbandonare i lavori (sono così usciti oltre a Mignacca anche Secci e Pastore). E' seguito l’intervento del consigliere Schintu il quale, vista la situazione, ha proposto, di accelerare l'iter dello scioglimento del Consiglio mediante le dimissioni di tutti (non senza una puntata al fatto che per la prima volta questa consiliatura ha visto l'assenza della rappresentanza della sinistra), abbandonando il proprio posto alla fine dell'intervento. Anche Amedeo Bianchi si è quindi alzato ed è uscito. Il Sindaco, in preda all'ira è uscito a sua volta seguito dal fido Giuliani, ma per converso sono rientrati Mignacca e Pastore; a questo punto sono usciti anche i restanti consiglieri di maggioranza.
Uno spettacolo veramente assurdo con consiglieri che appaiono e scompaiono, sembrava di stare nel 2° capitolo dell'Isola del tesoro di Stevenson intitolato:"Black dog appears and disappears", con il pirata "Cane Nero" che appunto entra ed esce dalla famosa taverna "Benbow Inn"
Non restava per la dott.ssa Grazia Trabucco, che rifare l'appello per la verifica del numero e legale e per il Presidente Avvisati annunciare lo scioglimento della seduta.
Alla fine la colpa per la mancata tenuta della seduta consiliare è così ricaduta tutta sulla maggioranza e quindi sul Sindaco che ancora una volta ha dimostrato di non essere in grado di mantenere unita una coalizione.

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