Non si sono ancora spenti gli echi del convegno "Curiamo la corruzione " di cui ho riferito su questo blog, che il Direttore generale dell'AGENAS Bevere ha comunicato che nel novembre del 2014 la lotta alla corruzione in Sanità è passata dall'essere materia di convegno a materia di codici, regolamenti e norme.
Provvedimenti messi nero su bianco hanno mandato in pensione quelle che erano cifre lanciate a caso e buoni propositi.
Oggi, secondo Bevere, abbiamo modelli concreti da seguire che genereranno molto presto un’omogeneità di comportamenti. E sono orgoglioso che AGENAS faccia parte della squadra al servizio dello Stato per contrastare fenomeni criminali, sempre inaccettabili, in sanità ancora di più perché le risorse vengono sottratte ai malati”.
Sempre secondo Bevere il Ministero della Salute, l’AGENAS e l’ANAC hanno concretamente costituito le basi per una risposta importante a una domanda di trasparenza e di legalità che ci proveniva dallo stesso mondo sanitario.
I risultati sono già evidenti, poiché sono già disponibili per le Regioni e per gli ospedali italiani modelli di riferimento da utilizzare per il controllo interno e la gestione dei rischi collegati al governo delle aziende sanitarie. Si tratta, quindi, di applicare correttamente gli indirizzi già formulati nell’aggiornamento della Sezione Sanità del PNA e di quelli che a breve verranno forniti sempre sulla sanità nella sezione apposita del nuovo PNA.
AGENAS coordina già sette tavoli tematici, che coinvolgono più di 40 professionisti del SSN, assieme agli esperti di ANAC e Ministero della Salute.
Le materie prese in esame sono le più rilevanti: dagli acquisti in sanità, al conferimento degli incarichi, al conflitto di interessi, ai rapporti con il privato accreditato, all'attività libero professionale, alla rotazione degli incarichi, all'introduzione di nuove tecnologie, alle sperimentazioni cliniche, alle liste d’attesa.
Per la prima volta, di fatto, sono state costruite per il settore sanitario misure ad hoc di prevenzione dei fattori di rischio e di rafforzamento della trasparenza, con indicazioni vincolanti per tutti i professionisti.
Bevere non si nasconde che la lotta alla corruzione sarà sempre difficile, però ritiene che finalmente siano state realizzate le armi per vincerla”.
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