La Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere ha prodotto una interessantissima Relazione sulle prospettive di riforma del sistema di gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
Dopo una approfondita disamina della legislazione vigente anche alla luce delle ultime modifiche la relazione tocca tutte le tematiche relative alla varia tipologia dei beni (mobili, mobili registrati, immobili, beni aziendali, ecc.)
Molto interessante è il capitolo dedicato alle difficoltà nella rilevazione dei dati sulle procedure di sequestro e
confisca e sulla destinazione dei beni confiscati tra luci e ombre sulla destinazione di questi beni (molti sono delle ville bellissime).
Attenzione è dedicata anche al ruolo dei Comuni troppo spesso disinteressati o incapaci ad utilizzare questi beni per una serie di motivi.
Non mancano le proposte per cambiare questo stato di cose e per rendere più incisiva la lotta alle mafie e per utilizzare questi beni nel modo migliore.
Leggete qui tutta la relazione:
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