venerdì 8 aprile 2016

LOBBYSTI CHE ENTRANO ED ESCONO DAL PARLAMENTO, DAI MINISTERI....

LOBBYSTI CHE VANNO E CHE VENGONO
Le cronache di questi giorni ci parlano di una attività lobbystica molto rilevante specialmente da parte di quelli legati ai petrolieri, che tessono trame di ogni genere.
Quando lavoravo e per entrare in Regione erro costretto a fare il passi, mi accorsi che qualche faccendiere passava tranquillamente perché "conosciuto"....
Circa un anno fa (era il 13 giugno 2015) ho presentato una Petizione in Parlamento per sollecitare l'approvazione di regole per frenare questo vero e proprio via vai, ma oltre ad una tempestiva risposta circa l'avvenuta assegnazione della pratica alla prima Commissione (n. 1474) non ho più saputo nulla.
Ma il problema non è certo di poco conto.
La presidente Boldrini ha messo in cantiere uno schema di regolamento per quanto riguarda la Camera dei Deputati, è una cosa buona, ma il problema come leggiamo, ha una vastità oramai irrefrenabile che coinvolge, a mio avviso anche il mondo della sanità per non parlare degli enti locali. Forse qualcosa potrebbe essere fatto dalla Ministra Madia con la sua riforma della P.A. ad esempio costringendo ogni dirigente (come avviene nel nord Europa) a tenere un registro con l'elenco di tutte le persone incontrate o con le quali in ogni modo si è comunicato qualcosa (mail SMS, Whatsapp, ecc) con indicazione del luogo e dell'ora.
Le proposte ferme in Parlamento prevedono che ogni amministrazione costringa questi personaggi a registrarsi, ma si tratta di disegni di legge che non fanno progressi.
Sempre più spesso i questi giorni sento persone che hanno mandati i figli a studiare all'estero e non solo a causa del cattivo funzionamento delle nostre scuole o università....

Nessun commento:

Posta un commento