martedì 12 aprile 2016

IL PARERE DELLA CONFERENZA STATO REGIONI

La Conferenza delle Regioni ha esaminato lo schema di decreto legislativo di attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE, e 2014/25/UE del Parlamento Europeo sull'aggiudicazione dei contratti di concessione degli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Al riguarda la Conferenza ha rilevato:
- la ristrettezza dei tempi di delega che impediscono di approfondire questioni dirimenti in ordine all'efficacia e l'attuazione del testo legislativo anche con riferimento alla operatività delle piattaforme telematiche dei soggetti aggregatori regionali;
- la necessità di aprire un confronto con l'ANAC anche costituendo un tavolo istituzionale che veda partecipi Regioni, Anci e Upi, che superi le modalità della consultazione pubblica da riservare invece agli stakeholder;
- la necessità di approfondire sempre con l'ANAC tutte le tematiche relative al sistema dei soggetti aggregatori.
Ciò premesso la Conferenza ha espresso un parere favorevole condizionato all'accoglimento di alcune proposte emendative che attengono prevalentemente ad un ruolo maggiore affidato alle regioni (art. 2), ad una maggiore trasparenza dei bandi e delle procedure (art. 29), al ruolo del RUP (art. 31), ai contratti sotto sogli (art. 36), alla composizione delle commissioni di aggiudicazione ( art. 77), all'avvalimento (art. 89), alla inadeguatezza dei controlli (art. 102), al subappalto (art. 105). 
Per leggere il testo integrale, lo trovate qui:
http://www.regioni.it/download/conferenze/451564/

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