Ieri l'Assemblea della Camera dei deputati ha iniziato l'esame della "Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2015" (A.C. 3540).
Il disegno di legge di delegazione europea 2015, presentato alla Camera in prima lettura è predisposto in base alla legge 24 dicembre 2012, n. 234, che ha ridisciplinato la
partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea,
tra l'altro prevedendo una separazione in due distinti atti della legge comunitaria prevista dalla precedente
legge sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea (legge 4 febbraio 2005, n. 11).
In base all'articolo 29 della legge n. 234/2012 il Governo presenta alle Camere la legge di delegazione
europea (entro il 28 febbraio), contenente le deleghe al Governo per il recepimento delle direttive europee e
l'attuazione di altri atti dell'Unione europea, e la legge europea, che reca altre disposizioni per l'adempimento
degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea, con particolare riguardo alla soluzione
delle procedure di infrazione.
Il disegno di legge europea 2015 è stato presentato al Senato il 3 febbraio 2016 (A. S. 2228).
Il provvedimento all'esame ha avuto un lungo iter dovendo passare attraverso l'esame di molte Commissioni: consta di 14 articoli contenenti disposizioni di delega riguardanti il recepimento di 8 direttive europee e di una
raccomandazione CERS (Comitato europeo per il rischio sistemico), nonché l'adeguamento della normativa
nazionale a 12 regolamenti europei.
Il testo della proposta in esame lo trovate qui:http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=testo_pdl&idlegislatura=17&codice=17PDL0040290
Nessun commento:
Posta un commento