venerdì 1 aprile 2016

UN CONVEGNO A ROMA PER PARLARE DI ENERGIE PULITE

Ieri a Roma, nella splendida cornice del Tempio di Adriano, si è tenuto un interessantissimo convegno per parlare delle energie pulite, un campo nel quale in questi ultimi anni l'Italia ha fatto sforzi notevoli.
I risultati si vedono già: il consumo di petrolio è diminuito del 30%; le rinnovabili coprono oltre il 40% del fabbisogno energetico.
Eppure nell'attualità politica si parla ancora di trivellare il mare per cercare gas e petrolio nonostante sia chiaro che la scelta di continuare ad investire su un modello energetico obsoleto e devastante rappresenti u errore strategico.
Hai lavori hanno partecipato: Samuele Segoni, Deputato di Alternativa Libera; Sergio Ferraris, Direttore della rivista quale energia; Enzo di Salvatore, Docente di diritto costituzionale all'Università di Teramo; Claudio Ferrari, Presidente di Federesco; Pippo Civati, deputato e segretario nazionale di Possibile; Rossella Muroni, Presidente Legambiente; Gianluca Ruggieri, Ricercatore dell'Università dell'Insubria; Roberto Bennati, Vicepresidente LAV; Stefano Catudella, Docente di Ecologia all'Università di Tor Vergata; Mario Catania, deputato ed ex Ministro dell'agricoltura; Dante caseta, Vice Presidente del WWF; Rosalba Giugni vice presidente di Marevivo; Carlo sacchetto Consigliere della FEE.
Dal complesso dei lavori è emerso con chiarezza che sarebbe molto meglio proseguire con decisione verso l'impiego di energie alternative puntando verso lo sviluppo di un'economia in grado di generare un PIL "buono" , una ricchezza pulita per un'Italia che cresca in modo armonico e virtuoso in un giusto rapporto con il territorio, con la qualità della vita.
Le trivelle non rappresentano una scelta idonea in quanto il rapporto costi/benefici non è positivo in quanto i danni creati all'ambiente certi e potenziali non sono positivi. 

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